ROMA – Generato un nuovo tipo di luce: le sue particelle, i fotoni, 'parlano' tra loro, a differenza di quanto succede nella luce normale. Inoltre in questa nuova forma della luce, i fotoni non viaggiano singolarmente ma in grappoli, e questa caratteristica li rende 100.000 volte più lenti.
CHIAVE PER IL FUTURO – Potrebbe essere la chiave per i futuri computer quantistici, che potranno fare calcoli oggi impossibili. Pubblicato sulla rivista Science, il risultato si deve ai ricercatori guidati da Vladan Vuletic, del Massachusetts Institute of Technology (Mit), e Mikhail Lukin, dell'università di Harvard. I computer del futuro infatti si baseranno sui cosiddetti bit quantistici, ossia i 'qubit', che possono assumere più di due stati: 1, 0 ma anche stati sovrapposti, memorizzando molti più dati e che per questo possono elaborare le informazioni molto più velocemente.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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