MILANO - Uno studio dell'Università di Milano-Bicocca, rivela che sulle Alpi lo scioglimento dei ghiacciai è accelerato dalla presenza di una minuscola alga che li colora di rosso porpora. Il primo autore dello studio, Biagio Di Mauro, spiega: «In Groenlandia la presenza di alghe sulla calotta polare induce lo scurimento di un'ampia porzione di ghiaccio (circa 100.000 chilometri quadrati) nota come 'dark zone', amplificando la fusione estiva del ghiaccio. Nelle Alpi europee questo fenomeno non era mai stato identificato quantitativamente. Il nostro studio per la prima volta ha mostrato che il processo di bio-albedo feedback può avvenire anche alle nostre latitudini. In particolare, i campioni raccolti al ghiacciaio del Morteratsch (Engadina, Svizzera) hanno permesso di sequenziare il Dna degli organismi presenti sulla superficie del ghiacciaio e studiarli al microscopio. I risultati hanno evidenziato la presenza di colonie della specie Ancylonema nordenskioeldii, nota per la sua abbondanza nella dark zone in Groenlandia».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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