ROMA – Identificati più di 100.000 crateri lunari finora sconosciuti, grazie a un sistema di intelligenza artificiale che ha studiato i dati delle missioni cinesi Chang’e. Il nuovo metodo di analisi, pubblicato sulla rivista Nature Communications, è il risultato della ricerca coordinata dall’Università cinese di Jilin, con il gruppo di Chen Yang, e condotta in collaborazione con dell’Accademia cinese delle Scienze.
IL RISULTATO – Il risultato è una prova di principio, che indica come lo stesso tipo di analisi è applicabile all’esplorazione dell’intero Sistema Solare. I crateri sono stati indivuati dopo avere addestrato il sistema di intelligenza artificiale ad analizzare circa diecimila immagini di crateri noti, ottenute soprattutto con le missioni lunari cinesi Chang’e-1 e Chang’e-2.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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