ROMA - Con l'arrivo dell'anno nuovo è entrato in vigore il nuovo accordo tra Unione europea e Cina sulle indicazioni geografiche protette, il che significa che da que giorno entrambe le parti in causa si impegnano a tutelare 100 marchi geograficamente protetti da parte di entrambi. Zhang Zhicheng, a capo del dipartimento di protezione della National Intellectual Property Administration, ha già annunciato che in Cina a fine anno sono stati approvati ben 2.391 prodotti a indiczione geografica protetta e ha concesso a 9.400 imprese di usare i prodotto protetti dal marchio. Si tratta di un aumento del 195% rispetto all'anno precedente. Zhang ha osservato che nel 2020 il valore della produzione delle imprese che utilizzano indicazioni geografiche protette ammonta a 639,8 miliardi di yuan.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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