ROMA - Una ricerca dell'Università del Texas, pubblicata su Nature Neuroscience, rivela che i ricordi che ci spaventano possono riemergere talvolta inaspettatamente. A sopprimerli sono un gruppo di neuroni, detti "neuroni di estinzione" che quando non sono attivi fanno riaffiorare le memorie legate alla paura. Michael Drew, autore senior dello studio, ha commentato dicendo che: «L'estinzione non cancella la memoria originale, ma crea una nuova memoria che inibisce o compete con la paura originale l'ippocampo genera tracce di memoria sia della paura che dell'estinzione, e la competizione tra queste due determina se la paura è espressa o soppressa».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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