ROMA – Cappotti e soprabiti dalla linea "a uovo". Pantaloni a vita alta, attillatissimi, che anticipavano di 40 anni i leggings. Colori densi come quelli delle pietre preziose. Abiti monacali, fascianti, aderenti al corpo come guanti, lunghi fino alle caviglie, che negli anni Ottanta, dominati ancora dalle minigonne, creavano un'immagine di eleganza femminile retrò, irresistibile e sensuale. Questi i codici dell'eleganza di Romeo Gigli, iconico e geniale stilista, che chiuse prematuramente la sua brillante carriera, trascinato giù dal gotha della moda da un' amena vicenda legale.
LA LINEA – È una vera passione quella che lega Alessandro De Benedetti allo stile di Romeo Gigli, la griffe che disegna da due stagioni. Così il designer, dopo aver assimilato i codici dello stile di Gigli, nella collezione F/W 2020-2021, ha immaginato di vivere come un sogno in technicolor, che reinterpreta i punti focali del vocabolario del brand. Una visione che lo porta ad utilizzare materiali inediti e colori acidi, tonalità fluorescenti che proiettano nel futuro forme del passato: il verde è roulette, l'azzurro evidenziatore, il giallo è acid lime, il rosa pennarello.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.