BRUXELLES - I negoziati sulla creazione di due aree marine protette in Antartide si sono interrotti. In una risoluzione adottata giovedì, i deputati sottolineano l'urgente necessità che le parti negoziali in seno alla Commissione per la conservazione delle risorse marine viventi dell'Antartico (CCAMLR - Commission for the Conservation of Antarctic Marine Living Resources) raggiungano un accordo.
LA RICHIESTA - Inoltre, i deputati incoraggiano l'UE a continuare a svolgere un ruolo guida e a chiedere l'intensificazione degli sforzi bilaterali e multilaterali, in particolare con i paesi che si sono ripetutamente dichiarati contrari a un accordo. Le due nuove zone marine protette avrebbero una superficie complessiva di circa 3 milioni di km2 e la loro istituzione creerebbe una delle più vaste zone di protezione marina della storia.
LE AREE - L'approvazione di queste zone marine protette contribuirebbe alla realizzazione degli impegni assunti dall'UE, e a livello mondiale, per la protezione della biodiversità marina. Sarebbe inoltre un importante contributo alla dimensione globale della strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030. I deputati chiedono anche obiettivi di ripristino e protezione globali, giuridicamente vincolanti, per almeno il 30% dei mari entro il 2030.
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