ROMA – I primi impianti del versante italiano delle Alpi occidentali a mettersi in moto sono stati quelli del Breuil, nel comprensorio del Cervino, in Valle d'Aosta, il 16 ottobre scorso. Un battesimo della neve con 2.000 appassionati nel weekend, che ha fatto da apripista a una stagione che segna il ritorno degli sciatori sulle piste dopo il lungo ed estenuante digiuno pandemico. È il risveglio della montagna, uno dei comparti turistici più duramente colpiti dall'emergenza sanitaria a causa della chiusura forzata degli impianti di risalita. Nelle prossime settimane le stazioni valdostane apriranno una dopo l'altra, fino al 2 dicembre, quando gran parte delle strutture saranno operative, da Courmayeur a La Thuile, passando per il Monte Rosa. "All'insegna della sicurezza", ha assicurato l'assessore regionale ai Beni culturali e al Turismo, Jean-Pierre Guichardaz, a Modena per presentare allo Skipass, il più importante evento fieristico italiano dedicato al comparto neve, tutte le novità per l'inverno 2021-2022. "Credo che la Valle d'Aosta ripartirà benissimo- ha detto Guichardaz- anche perché non possiamo più permetterci una stagione come quella dello scorso anno", di fatto azzerata dalla pandemia. "La campagna vaccinale da una parte ci dà una mano e dall'altra è un conforto per tutti coloro che operano nel campo del turismo e del turismo invernale, in particolare. Quindi, non possiamo che pensare bene e in maniera ottimistica", è la previsione dell'assessore, soddisfatto dell'andamento delle presenze in montagna, anche in autunno.
FONTE: Agenzia Dire
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.