ROMA - In Costa Rica adesso esiste una legge che definisce il reato di molestie di strada. Lo ha promulgato ieri il presidente del Costa Rica, Carlos Alvarado, per cui verranno puniti i trasgressori con multe e pene detentive. Dopo aver firmato la legge, il presidente Alvarado ha affermato che si tratta di un grande cambiamento normativo per il Paese, che aiuterà a proteggere principalmente le donne, in modo che possano sentirsi libere di andare per strada senza dover essere vittime di molestie sessuali. "Per gli uomini è un segnale a esercitare una nuova mascolinità che rispetti l’integrità delle donne", ha detto.
LE MOLESTIE - Questa legge definisce il crimine di molestie sessuali di strada come "tutte le condotte con connotazione sessuale e di natura unidirezionale, senza il consenso o l’accettazione della persona a cui è diretta, con il potenziale di causare fastidio, disagio, intimidazione, umiliazione, insicurezza, paura e offesa, che generalmente proviene da una persona sconosciuta al destinatario e che si svolge in spazi pubblici o di pubblico accesso". La legge prevede che la "persecuzione" in spazi pubblici o in un mezzo di trasporto con connotazioni sessuali venga punita anche con una pena detentiva da 8 mesi a 1 anno.
LE ALTRE PENE - Oltre alla persecuzione, previste pene severe se qualcuno si masturba o si esibisce in pubblico, con multe o carcere da 6 mesi a un anno. Da 10 mesi a un anno, invece, la condanna prevista per chiunque registri un video, pena estesa a tre anni se il materiale registrato viene, oltretutto, distribuito.
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