BRUXELLES - Il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, alla conferenza per le persone con disabilità ha detto: «Siamo orgogliosi di ospitarvi nella casa comune di tutti gli europei. Ringrazio il Forum europeo sulla disabilità per averci dato questa possibilità. L’evento di oggi si rivolge agli 80 milioni di nostri cittadini con disabilità. Dobbiamo garantire che l'Europa dei diritti, delle libertà e delle opportunità sia una realtà per tutti».
L’INCLUSIONE - «L'inclusione è un valore fondante dell’Unione europea. Il nostro modello di economia sociale di mercato non deve lasciare indietro nessuno. Oggi dobbiamo rafforzare questo impegno: la disabilità deve essere tra le priorità della nostra agenda. Il Parlamento si è sempre battuto per questo.
LE MISURE - Abbiamo introdotto misure per garantire la piena partecipazione ai lavori alle persone con disabilità, siano essi deputati o membri del personale. Ne è testimonianza anche l’evento di oggi, dove oltre alle 23 lingue ufficiali, vi sono le lingue dei segni e la stenotipia, oltre a tutti i documenti di riunione nei formati braille.
CHI SI DEVE ADATTARE - Non deve essere la persona portatrice di disabilità ad adattarsi al Parlamento europeo, ma il Parlamento europeo ad adattarsi alla disabilità.
LE DISPOSIZIONI - Abbiamo disposizioni che garantiscono assistenza specifica e attività di sostegno alle persone con disabilità e ai loro figli. Le nostre strutture sono state adattate per garantire a tutti l’accesso ai locali del Parlamento. Lavoriamo affinché questa Casa sia un esempio di accessibilità e inclusione.
GARANTIRE LA PARTECIPAZIONE - Dobbiamo garantire la partecipazione democratica dei nostri cittadini ovunque, non solo qui a Bruxelles: dalle capitali alle regioni più periferiche dell’Unione.
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