BRUXELLES - Al di fuori dell'orario di lavoro, i lavoratori devono essere autorizzati a spegnere i dispositivi digitali senza subire conseguenze, ha convenuto il Comitato per l'occupazione. In una risoluzione adottata martedì con 31 voti favorevoli, 6 contrari e 18 astensioni, i deputati della commissione per l'occupazione affermano che i paesi dell'UE devono garantire che i lavoratori siano in grado di esercitare il diritto alla disconnessione in modo efficace, anche tramite contratti collettivi. Sottolineano che questo diritto è fondamentale per proteggere la salute dei lavoratori.
PER I LAVORATORI - La cultura dell'essere “sempre attivi” e la crescente aspettativa che i lavoratori debbano essere raggiungibili in qualsiasi momento possono influire negativamente sull'equilibrio tra lavoro e vita privata, sulla salute fisica e mentale e sul benessere, afferma il Comitato per l'occupazione.
L’INVITO - Invitano la Commissione a proporre una direttiva dell'UE sul diritto alla disconnessione, poiché questo diritto non è esplicitamente sancito dal diritto dell'UE. I deputati sottolineano inoltre che la possibilità di staccare la spina dal lavoro dovrebbe essere un diritto fondamentale, consentendo ai lavoratori di astenersi da compiti legati al lavoro e dalla comunicazione elettronica al di fuori dell'orario di lavoro senza subire alcuna ripercussione.
IL VOTO - La risoluzione non legislativa dovrebbe essere votata in una sessione plenaria nel gennaio 2021. Una volta approvata dal Parlamento, sarà presentata alla Commissione e ai paesi dell'UE per l'attuazione nell'ambito delle future decisioni normative.
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