MILANO - Cybercrime-as-a-Service (CaaS), la crescente consapevolezza dei consumatori e dell'industria e la sicurezza della supply-chain sono tra le principali tendenze della cybersecurity nel 2022. La crescente professionalità dei criminali informatici nel campo dei ransomware mette le aziende di fronte alla necessità di prepararsi adeguatamente.
I CRIMINALI - I criminali informatici hanno sfruttato il 2021 per riposizionarsi, affinare la loro professionalità ed espandere le attività in nuovi campi e per questo motivo PMI, industria e Istituzioni devono adeguarsi di conseguenza.
IL COMMENTO - "Gli attacchi ransomware nel 2021, tra cui Kaseya, SolarWinds e Colonial Pipeline, hanno fatto scalpore e hanno reso evidente, una volta di più, l'importanza di integrare la cybersecurity nella cultura aziendale e di implementarla in tutta la supply chain", spiega Sudhir Ethiraj, Global Head of Cybersecurity Office (CSO) di TÜV SÜD. "Inoltre, il crimine informatico si è evoluto sotto forma di servizio e quindi i ransomware sono ora generalmente disponibili come “Cybercrime as a Service (CaaS)”.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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