BOLZANO - Perché cambiare ciò che è già quasi perfetto? Da oltre 50 anni il Preidlhof Luxury DolceVita Resort rappresenta un punto di riferimento per l’ospitalità in Alto Adige, eppure con il 2020 la famiglia Ladurner, titolari dell’hotel dal 1996, ha deciso di affrontare un rinnovo importante: non è strutturale (l’edificio principale è stato ricostruito completamente solo nel 2017) ma di concetto, non di gestione ma di approccio al cliente. L’obiettivo è quello di migliorare ulteriormente nel panorama ormai affollato dell’offerta alberghiera altoatesina e di presentare una nuova versione del Preidlhof, ancora più vicino all’ospite (italiano e straniero), che cerca una vacanza rigenerante per il corpo ma soprattutto per la mente.
LE RICERHE - Dopo accurati studi e ricerche, Klaus Ladurner, proprietario dell’hotel 5 stelle, ha compreso che l’unico modo per alzare ancora di più il livello di soddisfazione del cliente è quello di mettere il cliente stesso al centro dell’esperienza al Preildhof. «La vacanza non è più intesa soltanto come momento di fuga, - spiega Ladurner - deve essere l’occasione imperdibile per scoprire se stessi e imprimere nella memoria emozioni indimenticabili. Vorrei che il Preidlhof non fosse soltanto un posto qualsiasi in Alto Adige in cui trascorrere delle belle giornate, ma il luogo che ha segnato per i miei ospiti un momento importante della loro vita, perché lo stare bene fra queste mura non è soltanto il benessere di un massaggio, ma anche il benessere profondo ritrovato».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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