ROMA - Una grande vittoria per i consumatori. La Federconsumatori fa sapere che, dopo una segnalazione di più di un mese fa ad AGCom e Antitrust, verranno abolite le spese aggiuntive alle ricariche dei cellulari.
IL PRELIEVO - La federazione descrive questo pagamento aggiuntivo come un “prelievo forzoso”, attuato sulle ricariche da 5 e 10 euro, per le quali il prezzo pagato non si traduce interamente in equivalente credito telefonico utilizzabile. Infatti, un euro viene trattenuto per poter attivare i servizi extra.
IL RISULTATO - Dopo la dovuta segnalazione e i controlli dell’Authority, ora le tre maggiori aziende operanti in Italia (Vodafone, Tim e Wind-Tre) dovranno modificare le loro ricariche affinché il prezzo esposto equivalga ad altrettanto traffico a disposizione dell’utente.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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