VARSAVIA - Sempre più case automobilistiche stanno investendo soldi e sforzi verso i Paesi dell'Est Europa. Li dove la mano d'opera costa meno e dove si possono fare maggiori guadagni. Toyota, presente dal 2002 in Polonia, investirà nel Paese altri 150 milioni di Euro. Da inizio 2017 infatti è prevista la produzione negli stabilimenti di Jelcz-Laskowice del 1.5 benzina per la Yaris e, da fine 2019, del 2.0 benzina. Nello stabilimento di Walbrzych, invece, verrà prodotto dal 2018 l'ibrido transaxle per la nuova C-HR. Questo powertrain finora era stato prodotto solamente in Giappone. In questo modo invece il costruttore del Sol Levante porterà in Europa anche alcune funzioni di ricerca e sviluppo per la sua produzione europea. Il tutto rientra nella strategia di Toyota di raggiungere una quota delle proprieimmatricolazioni ibride pari al 50% entro il 2020, mentre oggi è al 31%.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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