MILANO - È in crescita costante il settore del Pet, ovvero degli animali da compagnia. Cresce così tanto che è stato coniato anche un termine ad hoc, ovvero Pet Economy, che contraddistingue il segmento di mercato dedicato ai servizi e ai prodotti per animali domestici. In Italia vale circa 2,5 miliardi di euro (fonte: Assalco/Zoomark, anno 2018) ma le stime internazionali parlano di un fatturato mondiale di 203 miliardi di dollari in prospettiva 2025.
I NUMERI - In Italia sono oltre 60 milioni gli animali domestici, con 7 milioni di cani, 7.5 milioni di gatti, 13 milioni di uccelli, 1.8 milioni di piccoli mammiferi… Numeri importanti, che testimoniano il grande amore degli italiani, e degli europei in genere, per gli animali, ma sno ancora pochi i servizi all’altezza della situazione. Sono infatti ben 7 milioni i pet che viaggiano ogni anno con la propria famiglia ma sono ancora tante, troppe, le strutture alberghiere che non hanno ancora compreso l’importanza di questa tendenza e richieste dei viaggiatori accompagnati dal loro animale domestico.
LUSSO - Una falla imperdonabile, che potrebbe presto essere tappata dalla nascita di servizi appositi. Come ad esempio Prestige, la prima startup europea, basata a Milano, dedicata a 360 gradi ai servizi “pet friendly” per hotel di lusso. La founder, Nathalie Schreiner, ha oltre 15 anni di esperienza nel management internazionale di strutture alberghiere di lusso e ha deciso di investire in questa idea innovativa per poter offrire servizi unici ed esclusivi ai clienti che viaggiano in compagnia dei propri animali domestici e di offrire il suo servizio di sales & marketing agli albergatori stessi per accompagnarli in questo fantastico viaggio verso la piena soddisfazione del cliente finale e del suo pet.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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